Discoteca Fabrique Milano
Chiunque desideri trascorrere un appuntamento che non sia un flop totale, come invece accade spesso e volentieri nel corso delle esperienze vitali, deve conoscere il “Fabrique”, per uscite senza eguali. Eclettico, gioviale, acculturato, divertente e all’avanguardia è dotato di pregi in grado di far battere il cuore più forte e riempire lo stomaco di farfalle., Il Fabrique è un idea, un desiderio, una necessità, una concretezza che mira ad appuntamenti sempre diversi tra dj set e concerti contraddistinti da vari artisti ma facenti parte della creme de la creme e del top of the top. Il Fabrique gioviale di atteggiamento e gioviale di età, nasce dall’ispirazione di Daniele Orlando, che ha creato un area multimediale, ossia che utilizza al suo interno diversi linguaggi di comunicazione, che oltre all’udito soddisfa tutti gli altri sensi, in quanto oltre a intrattenere musicalmente intrattiene con arte, cultura e moda.
L’ambientazione in cui è posto il luogo è sito in via Fantoli 9, un indirizzo che sicuramente non suona nuovo ai più, se si pensa alla sua biografia particolare, in quanto dagli anni 80 al nuovo millennio, è stata la sede della Venus dischi, il luogo in cui contare l’effettivo numeri di Cd sembrava una mission impossible, tanti erano. La location che serviva a contenere un tal numero di materiale musicale, ora è altrettanto adibita a contenere un gran numero di persone tanto da vantarne una capienza di 3000. La qualità del suono e dell’illuminotecnica imparagonabile attrae un calibro di artisti non indifferente, se si pensa che si siano esibiti personalità come; Dire Straits, Massive Attack, Sean Paul, Garbage, Infected Mushrooms, Marlene Kuntz, Apparat, Foals, Reset, Disclosure, Fabri Fibra, Ninos du Brasil, The Kooks, Interpool (ecc.). I concerti di qualsivoglia specie e quindi la musica, gli eventi d’arte, di moda e di cultura sono occasioni immancabili alle quali attribuire una forte importanza e da frequentare quanto più possibile, anche per la capacità che questi avvenimenti hanno di unire chiunque a chiunque; italiani e stranieri infatti, si uniscono in questo, segnalando in rosso su calendari e agendine gli appuntamenti più significativi, che hanno guarda caso tutti lo stesso appellativo: “Fabrique Milano”.
